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Cuento 17 adviento: "Il brutto anatroccolo".

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Subido el 30 de noviembre de 2020 por Tic cp duquedealba loeches

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Rocío nos narra en italiano esta historia que nosotros conocemos como "El patito feo".

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Hola chicos, os voy a leer un cuento che se llama El Patito Feo, in italiano Il Brutto Anatrocolo. 00:00:00
Inpiega así. 00:00:07
Ogni estate, nei pressi dello stagno, giunge il fatidico momento in cui si schiudono le uova degli uccelli. 00:00:09
In tutti i nidi, le mamme e il papà attendono con ansia la nascita dei loro piccoli. 00:00:17
Anche il nido di mamma anatra era animato da un gran fermento. 00:00:24
gli anatroccoli stavano per rompere il guscio e fare il loro gioioso ingresso nel mondo tutto 00:00:28
procedeva per il meglio salvo un piccolo particolare ero convinta di aver fatto cinque 00:00:36
uova mormorava l'anatra e adesso me ne ritrovo sei e la sua sorpresa grebbe nel momento in cui 00:00:43
nacquero gli anatroccoli. I primi cinque infatti erano graziosi e tutti uguali, indiscutibilmente 00:00:50
delle vere e proprie anatre, mentre il sesto era veramente brutto e per niente affatto simili ai 00:00:59
fratelli. Che disgrazia, si disperò l'anatra, ego fu sgraziato ed è brutto da far vergogna. 00:01:07
perciò concluse che qualche altro uccello doveva aver disposto l'uovo del suo nido e che quella 00:01:15
natroccolo non poteva essere suo figlio tuttavia non poteva abbandonarlo al suo destino perciò lo 00:01:23
condusse allo stagno con i fratelli e le sorelle andiamo piccoli lisciatevi le piume del collo e 00:01:31
camminate a testa alta, si va a fare una nuotata. Quanto a te, disse il brutto anatroccolo, resta in 00:01:39
fondo alla fila e nasconditi dietro gli altri, sarà meglio che nessuno ti veda. Queste dure parole 00:01:48
ferirono il poverino che rimase ancora più male quando la comare gallina, alla vista di un 00:01:56
anatroccolo tanto strano cominciò a chiocciare sguaiatamente. Santo cielo è un vero sgorbio che 00:02:03
zampette e che piume ma è un'anatra o un porcospino? La reazione degli altri abitanti dello stagno non 00:02:12
fu meno terribile. I più ridacchiavano altri si lasciavano andare a sgradevoli commenti tanto 00:02:21
che mamma anatra cominciò a occuparsi sempre meno di quell'ultimo nato che non faceva altro 00:02:30
che procurarle uai. I fratelli, talcanto loro, non furono più teneri. Non giochiamo con te, 00:02:35
dissero all'anatroccolo, sei troppo brutto. Il poverino soffriva moltissimo per la sua diversità 00:02:44
e così, triste e sconsolato, decise di scappare di casa alla ricerca di un posto dove nessuno 00:02:52
potesse ridere di lui. Qui nessuno mi ama, pensò raccogliendo in un fagotto le sue poche cose, 00:02:59
è meglio andar via. Per i due mesi seguenti il brutto anatroccolo non fece che camminare e 00:03:07
camminare cercando un luogo appartato dove potersi nascondere. Un giorno giunto vicino alla pallude 00:03:15
incontrò un gruppo di oche selvatiche che gli saviciccinarono scrutandolo con tanto d'occhi. 00:03:23
Incredibile, sclamavano, ha un aspetto tanto sgradevole che non si capisce nemmeno a che 00:03:30
specie appartenga. Ma prima ancora che l'anatroccolo potesse proferir parola, l'aria fu attraversata da 00:03:37
un tremendo crepitio di morte. Erano arrivati i cacciatori e le oche selvatiche si levarono in 00:03:46
volo in un fuggi fuggi generale. Il brutto anatroccolo non sapeva volare e si appiattì al 00:03:54
suolo tremante di paura. Da un tratto un grosso cane dall'aspetto famelico gli si avvicinò con 00:04:03
fare minaccioso e cominciò a nussarlo. Per fortuna il cane da caccia trovò che quel piccolo 00:04:11
anatroccolo era una preda davvero troppo misera e gli risparmiò la vita. Sono così ripugnante che 00:04:19
neppure il cane mi vuole mangiare, pensò con sgomento l'anatroccolo e ancora più abbattuto 00:04:28
riprese a pagare senza meta. Verso sera vide una casetta e si avvicinò all'aia, spinto dalla fame 00:04:35
e dal desiderio di trovare un po' di compagnia. La casa era abitata da una vecchietta che viveva 00:04:44
con una gallina presuntuosa e un gatto pulcioso e antipatico. Che strano anatroccolo, disse la 00:04:51
vecchia signora beh gli darò qualcosa da mangiare l'anatroccolo divorò in un balleno il cibo offerto 00:04:59
dalla gentile vecchietta sotto gli occhi invidiosi del gatto e della gallina se non stiamo attenti 00:05:09
mi svegliava la gallina al gatto questo mostriciattolo si mangerà la tua cena e la mia per questo non 00:05:16
appena la vecchia signora fu entrata in casa il gatto cacciò l'anatroccolo in malo modo via di 00:05:24
qui brutto intruso non c'è posto per uno come te in questa casa di fronte a tanta ostilità al 00:05:32
poverino non restò che andarsene a riprendere il suo cammino i giorni passarono e ben presto 00:05:39
terminò l'estate. I fiori nei prati smisero di sbocciare, le foglie degli alberi ingiallirono 00:05:47
e cadero e trovare cibo divenne sempre più difficile a causa del freddo e della crescente 00:05:54
umidità della notte. Una mattina l'anatroccolo udì una sorta di richiamo provenire dal profondo 00:06:00
del suo cuore. Era come se una forza misteriosa gli comandasse di lasciare quei luoghi. Questa 00:06:08
strana inquietudine durò per tutto il giorno e a sera l'anatroccolo assistette allo spettacolo 00:06:16
più straordinario che avesse mai visto. Alti nel cielo volavano ordinati e compatti degli uccelli 00:06:23
bianchi e bellissimi. Sono meravigliosi, pensò l'anatroccolo. Quel che non poteva immaginare 00:06:32
quella piccola creatura sola al mondo abbandonata era che quei misteriosi uccelli si apprestavano a 00:06:41
compiere il lungo viaggio che li avrebbe condotti fino alle calde terre del sud. Ignorando questa 00:06:49
legge di natura l'anatroco lo testò nei campi per tutto l'inverno e pattì il freddo e le 00:06:56
privazioni. Rischiò persino di essere catturato da un contadino che era alla ricerca di selvaggina 00:07:03
per la sua tavola. L'uomo lo afferrò per i piedi e fu un vero miracolo che l'anatroccolo riuscì a 00:07:10
divincolarsi e porsi in salvo. Finalmente l'anatroccolo trovò rifugio nel tronco cavo di 00:07:18
un albero dove si rintannò per il resto dell'inverno. Potete immaginare a prezzo di quali sofferenze la 00:07:26
misera creatura resistette per tutti quei mesi, senza alcuna compagnia e riuscendo a manda appena 00:07:35
a trovare di chi sostenersi. Una mattina l'anotroccolo si svegliò e si accorse che uno 00:07:41
strano tepore avvolgeva l'aria. Percepì un gradevole profumo di fiori e erbetta fresca e comprese che 00:07:49
la primavera era arrivata. Fece capolino dal suo nascondiglio e vide che quei meravigliosi uccelli 00:07:58
bianchi avevano fatto ritorno. Sono bellissimi, sospirò. Com'è possibile che al mondo vi siano 00:08:06
creature tanto perfette come loro e altrettanto sgraziate come me? Poi, sentendosi misteriosamente 00:08:16
attratto da quegli splendidi animali si avvicinò per guardarli meglio. Successe allora una cosa 00:08:24
incredibile. Gli uccelli bianchi gli andarono incontro e gli rivolsero la parola. Buongiorno 00:08:31
fratello vuoi giocare con noi? L'anatroccolo credetevi aver capito male. Io vostro fratello 00:08:38
non prendetemi in giro per favore non potrei mai assomigliare a creature belle come voi. 00:08:47
e quelli di rimando non solo gli assicurarono che non stavano scherzando affatto ma presero 00:08:54
anche ad accarezzarlo col becco molto affettuosamente l'anatroccolo si senteva 00:09:01
confuso e frastornato sono così brutto grigio repugnante sclamò siete sicuri di voler giocare 00:09:07
proprio con me? Come puoi dire di essere brutto? Gli risposero. Vieni, specchiati nello stagno. 00:09:16
Solo allora il nostro anatrocolo si accorse del miracolo, la sua immagine riflessa dall'acqua 00:09:25
limpida e da quale di un uccello dal piumaggio bianchissimo e dal portamento maestoso ed elegante. 00:09:32
quello sono io chiese stupito ma non è possibile ero così brutto da piccolo tutti i cigni lo sono 00:09:39
nel momento in cui vengono al mondo gli spiegarano i fratelli da piccoli siamo proprio brutti e privi 00:09:51
di grazia ma da grandi diveniamo i più belli dello stagno nessun uccello ha un piumaggio tanto fine 00:09:58
è un collo flessuoso come il nostro. Proprio in quel momento i tre cigni incrociarono un gruppo 00:10:06
di bambini che venivano allo stagno per vedere gli splendidi uccelli bianchi e gettare loro 00:10:13
delle briciole di pane. Guardate un nuovo cigno diceva la bimba. Sì ed è proprio grande e bello 00:10:19
replicavano gli altri due. Sono veramente un cigno gioì il nostro eroe nel sentire le parole 00:10:27
dei bambini. È una sensazione meravigliosa. Per il nuovo cigno fu proprio come rinascere, 00:10:35
ma stavolta non c'era posto nel suo cuore per la sofferenza e la tristezza che avevano 00:10:44
ammareggiato la vita del brutto anatroccolo. Aveva trovato se stesso e una nuova famiglia 00:10:49
disposta ad accoglierlo con amore. «Potrò volare con voi il prossimo inverno?» chiese 00:10:56
speranzoso ai nuovi fratelli. Ma certo, risposero, sei uno di noi. Da quel momento il cigno dimenticò 00:11:03
tutte le angherie subite e perdonò tutti coloro che gli avevano fatto del male, poiché era d'animo 00:11:12
buono e generoso. Seguì i suoi nuovi amici nuotando nello stagno e visse per sempre felice e contento. 00:11:20
E colorì incolorato e stequento si accavalò. 00:11:30
Grazie. 00:11:33
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Tic cp duquedealba loeches
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30 de noviembre de 2020 - 20:11
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Clave
Centro:
CP INF-PRI DUQUE DE ALBA
Duración:
11′ 35″
Relación de aspecto:
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